l’Oasi di Figuig, racconti a telaio

Figuig è un’oasi remota, e si trova nel punto più a sud della regione orientale del Marocco, a soli due chilometri dal confine Algerino.
Qui le culture berbera e araba si sono fuse.
In questo luogo isolato nel tempo e nello spazio, le culture berbere e araba si sono fuse.
Figuig ospita uno dei più antichi palmeti che si possano trovare tra l’Alto Atlante Orientale e quello Sahariano.
Un tempo il palmeto dava ricchezza agli abitanti che commerciavano con le città vicine i propri prodotti artigianali e della terra.
Oggi che le rotte del commercio seguono altri percorsi, l’economia dell’oasi si regge prevalentemente sulle rimesse dei numerosi emigrati.

Le donne di Figuig, come vuole la tradizione, sono le depositarie della cura familiare e della casa, ma anche della tradizionale tessitura verticale.
I meravigliosi tappeti che creano sono la trasposizione della loro cultura e della loro storia.

Con il progetto “L’Oasi di Figuig, Racconti a Telaio” Arte-Fatto si pone l’obiettivo di rafforzare le competenze di piccola impresa delle donne e di creare una cooperativa che produca oggetti tessili d’arredo.
Questo impegno ha portato alla formazione di 50 donne negli atelier di tessitura, ricamo e uncinetto.
Il risultato è una collezione contemporanea, che partendo da materie prime locali come lane e tinture vegetali, arriva a riflettere antiche influenze berbere.

Arte-fatto, oltre a seguire l’intero impianto metodologico, si occupa del supporto alla promozione e commercializzazione delle produzioni in Italia e Marocco.

Dopo un primo intervento di co-sviluppo sostenuto dal Comune di Milano, con il quale si sono poste le basi per la creazione di valore,
ha fatto seguito una seconda fase del progetto “Oasi di Figuig, Racconti a Telaio” attualmente sostenuto dalla Fondazione Marcegaglia Onlus.